Mercoledì 13 aprile ore 18–20 CET
la registrazione è disponibile qui.
incontro online in lingua italiana
con Rita Elvira Adamo, Ilaria Bussoni, Ilenia Iengo, Ilaria Mazzoleni, Miriam Tola
Io canto e la montagna balla è una conversazione a più voci che si inserisce nel public program della mostra Le 3 ecologie, curata da Caterina Riva. Il dialogo prende la forma di un incontro online in italiano, accessibile al pubblico tramite la piattaforma Zoom, e coinvolge la filosofa e curatrice Ilaria Bussoni, le ricercatrici e attiviste Ilenia Iengo e Miriam Tola, le architette Ilaria Mazzoleni, fondatrice del progetto NAHR Nature Art Habitat, e Rita Elvira Adamo, parte del collettivo La Rivoluzione delle Seppie. Le relatrici sono invitate a condividere le proprie esperienze e percorsi di ricerca, per riflettere insieme sul legame tra corpi e territori e sui molteplici significati e implicazioni della trame di interdipendenze che ci legano.
Io canto e la montagna balla è un romanzo della scrittrice Irene Solà (Blackie Edizioni, 2020) che propone la narrazione corale di un piccolo paese sui Pirenei: nel racconto non sono solo donne e uomini a prendere la parola, ma anche un capriolo, le nuvole, i fantasmi, la montagna.
L’incontro online si propone di moltiplicare le prospettive d’osservazione e allargare lo sguardo oltre l’umano, per tentare di mettere a fuoco alcuni concetti e parole chiave – quali quelli di giustizia ambientale, cura, riparazione – che possano aiutare a rileggere la crisi ecologica con sguardi trasversali.
Rita Elvira Adamo (1990) si laurea in Architettura nel 2018 presso la London Metropolitan University. E’ dottoranda presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria, in cotutela con la LMU. Ha lavorato presso lo studio di Norman Foster a Londra e di Santiago Calatrava a Zurigo. Ha curato la mostra Architettura Invisibile (2017) a Roma presso il museo Carlo Bilotti e la mostra School / Work a Londra (2017) presso la Bank Gallery. Nel 2016 co-fonda la Rivoluzione delle Seppie, un movimento culturale sperimentale che, partendo dalla conoscenza dei piccoli comuni, propone esempi e modelli di riattivazione culturale e sociale di aree marginali rurali.
Ilaria Bussoni, filosofa di formazione, si occupa dei rapporti tra ecologia ed estetica. Per la casa editrice DeriveApprodi cura la collana habitus, dedicata ad agri-ecologie, paesaggio e gusto. Tra il 2017 e il 2020, ha curato su questi temi alcune mostre di arte contemporanea presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Collabora con il master Environmental Humanities dell’Università Roma3 e porta avanti un dottorato di ricerca in Ontologia ed estetica del paesaggio presso il Dipartimento FISSPA dell’Università di Padova.
Ilenia Iengo è dottoranda in Ecologia politica femminista presso il Barcelona Laboratory for Urban Environmental Justice and Sustainability dell’ICTA-UAB nell’ambito del progetto WEGO-ITN. Co-coordinatrice del progetto su storytelling di giustizia ambientale Toxic Bios presso l’Environmental Humanities Lab al Politecnico di Stoccolma, la sua ricerca e le sue attività si muovono su terreni di coalizione tra movimenti transfemministi e per la giustizia ambientale come politica incarnata e prefigurativa. Con il laboratorio Ecologie Politiche del Presente è co-curatrice e autrice di Trame.
Ilaria Mazzoleni è architetta, autrice, educatrice e fondatrice di IM Studio Milano/Los Angeles e di Nature Art e Habitat - NAHR. Il suo lavoro concettuale nel campo dell'architettura sostenibile e della biomimetica è stato pubblicato a livello internazionale. Ilaria ha insegnato a SCI-Arc e a CalArts di Los Angeles. La sua ricerca si concentra sulla biomimetica, nel cui ambito sono i processi e le funzioni della natura a ispirare l’innovazione nell’architettura e nel design. Il suo libro Architecture Follows Nature - Biomimetic Principles for Innovative Design è pubblicato da CRC Press. Dal 2015, insieme a un gruppo internazionale, coordina NAHR.
Miriam Tola insegna Environmental Humanities all’Università di Losanna. Si occupa di studi culturali ed ecologie politiche femministe. Con Maddalena Fragnito ha curato il volume Ecologie della Cura (Orthotes, 2021). Ha pubblicato numerosi articoli su riviste internazionali tra cui South Atlantic Quarterly, Feminist Review e Feminist Studies. Fa parte del comitato editoriale della rivista Environmental Humanities. È stata docente alla John Cabot University di Roma e alla Northeastern University di Boston. Ha lavorato come giornalista e produttrice di documentari in Italia e negli Stati Uniti.