Ersilia. La città emergente è un podcast prodotto dal MACTE Museo d’Arte Contemporanea di Termoli e disponibile su MACTE Digital e sul canale Spotify del museo. Il progetto a cura di Alice Labor e Ginevra Ludovici prende ispirazione dalla città di Ersilia, narrata da Italo Calvino nel suo libro Le Città Invisibili. Ersilia è descritta come la città delle relazioni, i fili che l’attraversano mostrano la rete di rapporti di una comunità impermanente e transitoria.
Il podcast è nato nel 2022 con l’uscita dei primi cinque episodi a cui ne seguono altrettanti nel 2023. Ersilia racconta i luoghi di una realtà immaginaria attraverso la voce e la narrazione delle artiste e degli artisti coinvolti. La prima edizione di Ersilia ha attraversato la scuola di Allison Grimaldi Donahue, il caffè di Pietro Ballero, la biblioteca e cineteca di Anouk Chambaz, l’Assemblea delle Ersilie di Perla Sardella, e la Casa delle cisterne che suonano di VacuaMoenia.
Nella seconda stagione del podcast, disponibile a partire da marzo 2023, ogni giovedì del mese a mezzogiorno verrà caricata una nuova puntata. Le nuove guide di Ersilia, in dialogo con le curatrici, ci condurranno al fiume di Alice Pontiggia e all’ecosistema che lo circonda; al Palazzo delle superstizioni di Beatrice Celli, dove l’invisibile si rende manifesto e si ridefiniscono rituali collettivi; al planetario di Eleonora Luccarini, un edificio abbandonato che un tempo era stato utilizzato come set di un misterioso film; al porto di Teresa Satta dove la dimensione nomadica diviene una condizione esistenziale di condivisione e scoperta; al fitto bosco del duo Aterraterra in cui perdersi e fare esperienza dell’ascolto di altri esseri viventi.
Ersilia ridisegna nuovi modi di stare insieme, creando spazi di cura dell’immaginazione, dell’attenzione e nelle pratiche artistiche. La cartografia di Ersilia è mobile e malleabile, muta a seconda dei racconti di chi la attraversa. Di episodio in episodio, visioni collettive di realtà possibili mostrano una geografia ospitale e solidale, priva di confini geografici, disciplinari, linguistici o logici. Una mappa fatta di immagini permette a chi ascolta di trovare il suo percorso tra le voci che animano i luoghi in cui Ersilia continua a crescere e a tendere nuovi fili immaginari.