Riccardo Benassi, Daily Desiderio, 2018. Courtesy l’artista e ArtLine, Milano. Foto Andrea Rossetti
Arte Pubblica: incontro con Martina Angelotti e Cecilia Guida
25 ottobre 2020

Inaugura una nuova stagione del MACTE con degli incontri di conoscenza e approfondimento con curatori e artisti italiani su vari temi e linguaggi dell’arte contemporanea, in dialogo con la collezione del Premio Termoli.

Si inizia con un confronto sull’arte Arte Pubblica in Italia, presentando due iniziative tra pubblico e privato nelle città di Bologna e di Milano, con la partecipazione delle curatrici Martina Angelotti e Cecilia Guida in conversazione con Caterina Riva, direttrice del MACTE.

Martina Angelotti è curatrice e scrittrice d’arte e insegna storia dell’arte contemporanea all’Università Cattolica di Milano. Nel 2007 ha fondato ON a Bologna un progetto che indaga il rapporto fra arte e sfera pubblica attraverso la ricerca, il dialogo, la commissione di nuovi lavori ad artisti e ricercatori a livello internazionale. Dal 2014 al 2020 è stata Direttrice Artistica di Careof, un’organizzazione no profit per l’arte contemporanea nata nel 1987 a Milano.

ON è un progetto di arte contemporanea che invita artisti internazionali, quest’anno è la volta del collettivo italiano Zimmerfrei, a realizzare opere e azioni in luoghi pubblici della città di Bologna con installazioni, performance multimediali e film. ON offre delle visioni e anche contrasti dal contesto urbano, utilizzando quartieri, aree, architetture attuando una ricognizione geografica, politica e civile.

Cecilia Guida è Dottore di Ricerca in Comunicazione e Nuove Tecnologie dell’Arte, insegna Storia dell'Arte Contemporanea all'Accademia di Belle Arti Albertina di Torino e si occupa delle relazioni tra pratiche artistiche partecipative, spazio pubblico contemporaneo e pedagogie radicali. Dal 2018 è responsabile del Public Program del progetto di arte pubblica ArtLine Milano. È inoltre autrice di Spatial Practices. Funzione pubblica e politica dell’arte nella società delle reti (2012) e curatrice dell’edizione italiana di Claire Bishop, Inferni Artificiali. La politica della spettatorialità nell’arte partecipativa (2015).

Il Public Program di ArtLine Milano ha analizzato con una serie di iniziative e giornate di ricerca le implicazioni e gli sviluppi delle tendenze attuali dell’arte pubblica in Italia e all'estero. Mettendosi in relazione al Parco delle Sculture, sculture permanenti commissionate ad artisti internazionali che si stanno realizzando negli spazi verdi di CityLife a Milano, ha costruito un dialogo con le associazioni culturali e gli spazi per la ricerca e la promozione dei linguaggi contemporanei della città di Milano e oltre.

Riccardo Benassi, Daily Desiderio, 2018. Courtesy l’artista e ArtLine, Milano. Foto Andrea Rossetti