Gisella Rossi nasce nel 1962, vive e svolge la sua attività artistica nelle Marche a Montegiorgio (FM).
Dopo la frequentazione dell'istituto d'arte Preziotti di Fermo conseguendo la maturità in arte della ceramica, inizia il suo percorso artistico negli anni Ottanta partecipando a oltre settanta collettiva tra rassegne e premi d'arte contemporanea. Tra queste annoveriamo Premio Salvi a Sassoferrato (AN) nel 1995, 1996, 2007 e 2013, Premio Sulmona (AQ) nel 1996 e 2009, Miniartextil Como nel 1999 e 2002.
Ricordiamo tra le sue personali: "Colore-Geometria-Materia" nel 1997 presso il centro studi " Osvaldo Licini" di Monte Vidon Corrado (FM) e l'antologica "Riflessioni-Sperimentazioni" nel 2018/2019 presso il Complesso Sant'Agostino di Montegiorgio (FM) patrocinata dal Comune.
Nel 2000 firmando il manifesto di Arte Sacra Iperspazialista ha aderito all'omonimo movimento e ha fatto parte di gruppi di ricerca quali "Artestruktura "di Milano, "Modulo" di Fermo, Associazione culturale "A. e U. Peschi" di Macerata.
È presente come autrice di opere d'arte in Musei e Raccolte di arte Sacra Contemporanea e ha ottenuto importanti commissioni pubbliche e private su tutto il territorio nazionale, impegnandosi nella progettazione e esecuzione di vari pannelli e monumenti.
La sua ricerca estetica si orienta verso aspetti compositivi aniconici con particolare interesse alla fenomenologia della materia e del cromatismo.
La leggerezza dei segni simili a campiture musicali rendono le composizioni ritmate e armoniche. La sua poetica percorre la via dell'ideazione, progetto e invenzione.
Nelle sue opere spazia nell'impiego di vari materiali e media quali la ceramica, il marmo, l'acciaio, il vetro e il recupero di tessuti e filati di antica manifattura.