Caterina Silva (Roma, 1983) indaga le connessioni tra linguaggio e potere attraverso pittura e performance, adottando una prospettiva silenziosa con cui eludere le strutture canoniche di produzione di senso e interrogare più ampi sistemi di classificazione e controllo. È stata artista in residenza presso Cité des arts, Parigi 2012; Rijksakademie van beeldende kunsten, Amsterdam 2014-2015; Asia Culture Center, Gwangju 2016; NKD, Dale, Norvegia 2018. Nel 2022 è vincitrice del bando di ricerca Italian Council XI Edizione-Sviluppo dei talenti.
Mostre e performance recenti includono: Il più crudele dei mesi, a cura di Anna Cestelli Guidi, Galleria Valentina Bonomo, Roma, 2022; Summer unknown, a cura di Alfredo Cramerotti, Bosse&Baum, Londra 2022; Body en thrall, a cura di Marcelle Joseph, Rugby art gallery and museum, Rugby, UK, 2022; Ad ampio respiro, Rita Urso-Artopia, Milano, 2021; Moira / Mɔjra / Mɔɪ.rə, a cura di Marta Federici, MACTE Digital, Fondazione MACTE, Termoli, 2021; Diari tra diari, Fondazione Spinola Banna, Poirino, 2019; Graffiare il presente, Casa Testori, Milano 2018; Amor Proprio, Centrale Montemartini, Roma, 2017; SSOL/AP, Rozenstraat a rose is a rose e varie location, Amsterdam 2017; Soggetto. Oggetto. Abietto., Galleria Riccardo Crespi, Milano, 2015.
Ideazione e realizzazione Caterina Silva
Voci Adele Tulli, Anna Cestelli Guidi, Anna Negri, Caterina Silva, Clarissa Secco, Claudia Evangelista, Federica Griesi, Giulia Achilli, Marina Collard, Marta Mancini, Ornella Paglialonga
Curatrice Anna Cestelli Guidi
Supportato da Italian Council - Direzione Generale Creatività Contemporanea - Talent Development Grant
Enti partner MACTE, Termoli; Plataforma Festival, Santiago de Compostela; viaindustriae publishing, Foligno
Si ringraziano Marta Federici, Jacopo De Bertoldi, Fabrizio Pizzuto